Con la stagione invernale e il periodo delle festività, la circolazione di virus respiratori come influenza, SARS CoV-2, RSV e virus para-influenzali si intensifica, mettendo a rischio la salute pubblica. Tra le categorie più esposte figurano i pazienti con neoplasie ematologiche, per i quali queste infezioni possono avere conseguenze particolarmente gravi. Un recente studio pubblicato sull’American Journal of Hematology ha approfondito l’impatto clinico delle infezioni respiratorie virali acquisite in comunità (CARV) in questa popolazione fragile.
Dal 2021, l’attenzione della comunità scientifica si è concentrata sulle infezioni virali nei pazienti oncoematologici, inizialmente focalizzandosi sul Covid-19. L’esperienza acquisita ha portato all’ampliamento del registro EPICOVIDEHA, originariamente dedicato al Covid, includendo anche altri virus respiratori nel nuovo registro EPICOVIDEHA-EPIFLUEHA.
Nella stagione autunno-inverno 2023-24, sono stati esaminati oltre 1.300 pazienti con malattie ematologiche e infezioni respiratorie virali. I risultati mostrano che il 60% ha richiesto il ricovero ospedaliero; il 13,5% è stato trasferito in terapia intensiva; il tasso di mortalità complessivo è stato del 10,6%.
I tassi di mortalità specifici per i diversi virus sono stati:
– virus parainfluenzali: 21,3%;
– influenza: 8,8%;
– metapneumovirus: 7,1%;
– RSV: 5,9%;
– Covid-19: 5%.
Lo studio ha individuato alcuni fattori associati a prognosi sfavorevoli, quali fumo di sigaretta, grave riduzione dei linfociti, infezioni batteriche secondarie, necessità di ricovero in terapia intensiva.
I risultati confermano la necessità di adottare strategie preventive per proteggere i pazienti oncoematologici: la vaccinazione contro influenza, RSV e Covid-19 rappresenta uno strumento fondamentale per ridurre il rischio di infezioni gravi e complicanze. I caregiver e i familiari sono anch’essi invitati a vaccinarsi per limitare la trasmissione del virus ai pazienti vulnerabili.
Oltre alla vaccinazione, l’identificazione precoce delle infezioni e l’implementazione di terapie mirate possono contribuire a contenere la mortalità e garantire la continuità terapeutica, evitando ritardi nei trattamenti oncologici e il rischio di infezioni batteriche o fungine secondarie.
In conclusione, lo studio sottolinea l’importanza di un approccio integrato che comprenda prevenzione, diagnosi tempestiva e terapie mirate per ridurre l’impatto delle infezioni respiratorie virali nei pazienti con malattie oncoematologiche. Proteggere questi pazienti significa non solo preservarne la salute, ma anche garantire la prosecuzione dei percorsi terapeutici essenziali per la loro cura.
Riferimenti bibliografici
1. Salmanton-García J, Marchesi F, Navrátil M, et al. Respiratory Viruses in Patients With Hematological Malignancy in Boreal Autumn/Winter 2023-2024: EPICOVIDEHA-EPIFLUEHA Report. Am J Hematol. 2024 Dec 23. doi: 10.1002/ajh.27565